STHLM FOOD AND WINE
Reportage a cura di Simone Barea
Partiamo dal principio: la vendita del vino è gestito da un ente statale, il Systembolaget, che detiene il monopolio sulla vendita e la promozione di bevande con grado alcolico superiore al 3,5%. Per poter iniziare a vendere vino e alcolici in Svezia, quindi, bisogna partecipare ai Tender, ovvero dei concorsi organizzati dagli importatori in collaborazione con lo Stato, mirati a valutare quanto un prodotto sia effettivamente indicato per il mercato e che impatto possa avere sul consumatore finale.
In generale, negli ultimi anni si è notato come il pubblico svedese sia più incline ad un consumo di prodotti biologici, biodinamici e a basso contenuto di solfiti, il che sottolinea la volontà da parte della popolazione di mantenere uno stile di vita healthy e che sia il più rispettoso possibile nei confronti de pianeta. Non a caso la giovanissima attivista per il pianeta Greta Thunberg è svedese!
Fatta questa doverosa premessa, venerdì 9 novembre, alle 10 e 30 circa, il taxi mi lascia di fronte all’entrata principale della Stockholmsmässan, la fiera della città. Fuori fa un bel freddo, e non vedo l’ora di entrare a riscaldarmi. Passo quindi al desk di registrazione, una bella foto e via, pronto per iniziare questa nuova avventura!
Raggiungo lo stand di Atastement, il nostro importatore svedese, dove mi attende Hans e qui conosco anche Mats, Business Manager della compagnia d’importazione di proprietà di Hans Bergqvist.
Entrambi sono da poco rientrati da un viaggio in Italia, e hanno trascorso un po’ di tempo anche nella nostra Tenuta a Montemagno. Ma come sono arrivati a noi?
Mi raccontano che tempo fa furono in un ristorante di Gothenburg, dove assaggiarono un nostro Grignolino e rimasero colpiti dalle sue caratteristiche organolettiche. La cena volse al termine, ma il Grignolino continuò a rimanere nelle loro menti… e lo ritrovarono dopo qualche mese a Vinitaly. Avendo qui la possibilità di conoscere la nostra intera produzione e la nostra filosofia aziendale, Hans e Mats ne approfittano e degustazione dopo degustazione intuiscono che i vini di Tenuta Montemagno potrebbero avere molto successo in Svezia.
Mentre chiacchieriamo, cominciano ad arrivare i primi visitatori.
Hello Sir, do you want to taste something from Italy?” comincio a chiedere io. “Italy! Sure, why not? What do you recommend?”. È l’inizio di una lunga ed interessante serie di incontri e degustazioni che non ci darà tregua fino alle 21 passate.
“In tre giorni di fiera non ho mai visto il vostro banco vuoto!” ci dice il ragazzo di uno stand vicino al nostro alla fine dei tre giorni. Ed effettivamente è andata proprio così, senza mai un calo di affluenza. Il pubblico svedese si è da subito dimostrato molto interessato ai nostri vini.
Nei rari momenti di pausa ho avuto modo di girare per la fiera e studiarla e ne sono rimasto molto colpito. Contrariamente a quanto mi aspettassi, non si è trattato della solita manifestazione in cui gli espositori hanno la chiara intenzione di vendere il più possibile; tutto il contrario!
Banchi di soli assaggi senza vendita, masterclass culinarie, degustazioni, comparse di chef e personaggi famosi a livello nazionale; prova che la vera ambizione dell’evento era quella di informare e formare il pubblico, non di vendergli qualsiasi cosa a qualsiasi costo. Cosa che mi hanno confermato anche Hans e Mats. Ecco perché lo Sthlm Food & Wine è un evento molto importante e apprezzato dal popolo svedese, che qui ha la possibilità di conoscere nel dettaglio prodotti provenienti dal tutto il mondo. E quest’anno, per la prima volta, la Svezia ha avuto modo di conoscere anche i vini di Tenuta Montemagno.
Vuoi saperne di più sulla Svezia? Leggi l’articolo “Un giro per la città” ->